MARE CALMO E VENTO IN POPPA PER LE ARTERIE

MELOGRANO

Negli USA, infarto ed ictus sono l’accoppiata che uccide più persone di qualsiasi altro problema di salute. Noi non siamo negli Usa, e il problema da noi non si trova al primo posto, ma al secondo !!
La causa va ricondotta alle arterie dirette al cuore e al cervello che si ostruiscono a causa della placca, una fatale combinazione di colesterolo e detriti cellulari, ispessita da processi infiammatori e ossidativi. Il termine medico che sta ad indicare tale sciagura circolatoria è “ATEROSCLEROSI”. Volete il nome di una pianta tanto potente non solo per prevenire il problema, ma forte a tal punto da farlo regredire ? IL MELOGRANO !!
La regressione della placca ateromatosa è stata appurata da un gruppo di ricercatori israeliani che ha tenuto sotto osservazione 20 pazienti con aterosclerosi a carico della carotide (l’arteria che decorre lungo il collo e che fornisce il sangue al cervello e la cui ostruzione conduce all’ictus). Di questi 20 pazienti, soltanto a 10 fu raccomandato l’utilizzo del melograno. Dopo un anno, i 10 pazienti che utilizzavano il melograno, mostravano una riduzione della placca ateromatosa del 30 %, mentre i 10 pazienti che non ne facevano uso, mostravano un aumento della stessa del 9%. Altri ricercatori dell’Università di Chicago hanno studiato 189 persone di età compresa tra i 45 ed i 74 anni affetti da colesterolo e trigliceridi alti ed ipertensione arteriosa. Anche in questo caso l’uso quotidiano del melograno dopo un periodo di un anno ha mostrato nei pazienti trattati una riduzione della placca ateromatosa. Inoltre, altri studi clinici che possono essere consultati on line su PubMed hanno avuto successo nel recuperare cuori compromessi da infarto e nella riduzione degli attacchi di Angina, dopo l’uso costante a scopo terapeutico del succo di melograno. Il meccanismo di azione del melograno, che è risultato essere più potente dei suoi competitors (uva, mirtilli, vitamina C vitamina E, vino rosso) consiste nel stimolare le cellule endoteliali nel rilascio di ossido di azoto, un composto chimico che combatte l’ossidazione e l’infiammazione riportando le arterie ad essere giovani ed elastiche. Molti clinici convengono, che la principale causa di aterosclerosi, sia dovuta al basso livello di ossido di azoto presente nella sede delle cellule endoteliali dove si sviluppa la placca ateromatosa.
Una recente sperimentazione clinica, a conferma della forte proprietà antiossidante del succo di melograno è stata pubblicata da alcuni ricercatori tedeschi e da un’equipe di studiosi dell’Università del Wisconsin, i quali hanno scoperto che il succo di melograno è in grado di arrestare, in soggetti animali, la crescita delle cellule del carcinoma alla prostata provocandone la morte, nonché di prevenire lo sviluppo della massa tumorale; gli studiosi pubblicarono sulla rivista Cell Cycle le seguenti conclusioni: “ Il consumo di melograno può ritardare la progressione del carcinoma prostatico, prolungando così la sopravvivenza e migliorando la qualità della vita del paziente oncologico”

 

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