Analogamente al latte, anche l’uovo possiede tutto ciò che è necessario per lo sviluppo di un essere vivente. Nella storia della nutrizione umana l’uovo compare dopo il latte, in quanto l’uomo, solo gradualmente è diventato cacciatore ed agricoltore. Questa cellula gigante, programmata dalla natura e deputata al mantenimento e trasmissione della vita, gioca nella nostra alimentazione un ruolo di primo piano. Nella struttura dell’uovo intero consideriamo : il tuorlo o cellula uovo, l’albume ed il guscio calcareo che fa da contenitore. Particolare è la funzione del guscio, costituito da uno strato esterno calcareo e dai foglietti testacei all’interno; esso risulta impregnato di proteine dell’albume, con cui è a contatto internamente, che rienpiono le maglie del reticolo minerale, permettendo così il ricambio di ossigeno e l’espulsione dell’anidride carbonica attraverso i pori.
Per la sicurezza alimentare importantissima è l’integrità del guscio per evitare contaminazioni come per esempio la salmonella. E bene sapere che le uova fresche non galleggiano nell’acqua, in quanto la camera d’aria all’interno del guscio è troppo piccola. Mano a mano che l’ossigeno penetra attraverso il guscio la camera d’aria aumenta di volume, pertanto dopo alcuni giorni si ha il galleggiamento e l’evidenza che si sta consumando un prodotto non fresco. Dal punto di vista nutrizionale l’uovo è una struttura vivente provvista di un equilibrio perfetto e opportunatamente utilizzato, non crea mai difficoltà a nessun organo vitale, pertanto, a differenza della carne e del pesce, può essere consumato indifferentemente sia da soggetti sani che con patologie associate come quelle renali, epatiche, ecc. A questo proposito, è bene sapere, che si è a lungo ritenuto che il consumo di uova facesse aumentare il livello di colesterolo ematico a causa della colesterina, che effettivamente è presente nel tuorlo; tuttavia se la colesterina è presente nel tuorlo è altrettanto vero che nell’albume vi è una sostanza denominata “vidina” capace di neutralizzare l’effetto della colesterina. Pertanto l’organismo sceglierà quello di cui ha bisogno avendo a disposizione un alimento armonicamente equilibrato. Le funzioni organiche e vitali dell’uovo vanno verso la sua capacità di accrescimento, soprattutto della struttura muscolare, funzione che viene svolta in particolare dall’albume, mentre il tuorlo, contenente proteine in eccesso, ferro, iodio e soprattutto colesterina fornisce il materiale primario per la sintesi degli ormoni steroidei. Nella donna in menopausa, con segni di mascolizzazione, l’uovo deve essere dato con moderazione. Lo stimolo metabolico dell’uovo, non ha un’azione eccitante ma riequilibrante, pertanto, pur non potendosi considerare un alimento sedativo, può essere usato anche di sera nei casi di insonnia a condizione di usarlo crudo o poco manipolato dai processi di cottura in modo che la tiroide recepisca una segnale equilibrato garantito dall’interezza dell’uovo crudo. C’è da dire che l’uovo, ha una sua caratteristica allergizzante di base, data dalla sua capacità di stimolare i metabolismi, percui è sempre controindicato quando esiste una reattività eccessiva; tuttavia l’uovo diventa induttore di allergie per il suo alto potere informativo e nutritivo. Infatti poiché le allergie dipendono dall’abbassamento del “livello di soglia” dell’individuo, l’uovo finisce per lavorare in questa direzione, rendendo sintomatologicamente manifesta una patologia che altrimenti rimarebbe latente. Anche nelle patologie oncologiche, dove un alimento come l’uovo potrebbe sembrare inopportuno, viene invece utilizzato proprio perchè il suo messaggio è armonico ed organizzato ed è programmato dalla natura per il sostegno e la continuità della vita.