Si parte sempre dallo stesso punto, dove la spesa totale energetica giornaliera è definita dalla somma di tre diversi componenti : metabolismo basale, termogenesi ed attività motoria.
Per metabolismo basale si intende il consumo di energia che l’organismo utilizza a riposo, a digiuno e privo di stress, per compiere il lavoro necessario al mantenimento dell’omeostasi interna (sintesi e/o degradazione di alcuni costituenti cellulari, cicli biochimici, turnover proteico ecc.) In un individuo medio questo consumo di energia si attesta tra il 60 % – 65 % della spesa energetica totale.
Per termogenesi, si intende il consumo di energia legato alla temperatura corporea. Il corpo umano è in omeostasi termica a circa 28° C, quando la temperatura scende al di sotto di questo limite vi è più produzione di energia interna per ristabilire l’equilibrio, così quando superano i 28°C vi è un minor consumo energetico corporeo per riportare la temperatura in equilibrio.
Per attività motoria si intende l’energia consumata per svolgere tutte le attività fisiche durante la giornata.
Ma detto questo, basterebbe fare due operazioni matematiche per dire quanto e come possiamo dimagrire, oppure ingrassare, in un dato arco di tempo. Purtroppo non è così semplice, perche altri fattori non contemplati, entrano in gioco nella costituzione corporea individuale, come la sindrome metabolica, l’insulino resistenza, le varie patologie associate ( ipertensione, diabete, colesterolo ecc.), la predisposizione genetica, le intolleranze alimentari, i nutrienti in difetto, lo stress, ecc.ecc..
Pertanto, quando ci viene richiesta una consulenza professionale sulla nutrizione, sia che di voglia tendere ad una perdita del peso, oppure che si voglia tendere ad un aumento del peso, si devono prendere in esame tutte queste variabili, che possono, qualora presenti, ostacolare il raggiungimento dell’obiettivo preposto.
Proprio per questi motivi, molte persone che eseguono una dieta ipocalorica, spesso non riescono a dimagrire, oppure dimagriscono con notevole difficoltà.
Detto ciò, possiamo dire, che la dieta ideale è quella dieta giornaliera che ci permette di riportare il nostro peso corporeo alla normalità, avendolo nutrito con l’apporto di tutti i nutrienti (macro e micro).
Un’altra richiesta che spesso viene fatta al nutrizionista, è quella di perdere peso velocemente; niente di più sbagliato, in quanto sappiate che, tanto più si perde peso velocemente, tanto più lo si riacquista velocemente !!
La perdita di peso media in un adulto normale deve essere 4 – 5 Kg/mese e non di più, onde evitare il concetto sopra esposto, inoltre in tutti i programmi nutrizionali di riduzione o aumento del peso è necessario un periodo almeno di 30-45 giorni di mantenimento, in modo da far stabilizzare il nuovo peso ottenuto.
Un capitolo a parte, che per ragioni di sintesi non possiamo approfondire, occupano le diete disintossicanti, le quali hanno lo scopo di rimuovere le tossine all’interno di particolari organi : stomaco, fegato, intestino e ridare loro nuova linfa vitale in termini di attività ed efficienza digestiva. Queste diete, andrebbero fatte da tutte le persone almeno una volta l’anno, per periodi che vanno dalle 3 alle 6 settimane nell’arco annuale, ridonando salute, benessere e leggerezza.