Quando parliamo di nutrizione, normalmente ci riferiamo ai macronutrienti, come i carboidrati, le proteine e i lipidi. Questi, però, non potrebbero assolvere a tutte le funzioni organiche se nel corpo umano non fossero presenti alcuni elementi chimici inorganici, che, seppure in piccole quantità, sono fondamentali per il buon funzionamento biologico della macchina umana : gli oligoelementi. Gli oligoelementi (dal greco “oligo” che significa “poco”) sono numerosi, ma quelli definiti “essenziali” sono : ferro, rame, zinco, manganese, molibdeno, iodio, fluoro, cromo, selenio ed il cobalto che però noi umani assumiamo sotto forma di cianocobalamina (vitamina B12), in quanto, a differenza degli animali, noi non riusciamo a produrre la vitamina B12 nel nostro organismo e pertanto dobbiamo assumerla dall’esterno.
Ma a cosa servono gli oligoelementi ? Facendo parte integrante degli enzimi (che come ben sapete sono i catalizzatori per le reazioni biologiche nel corpo umano), una carenza di oligoelementi provoca l’inattività degli enzimi di cui fanno parte e di conseguenza vengono bloccate le reazioni biochimiche di quell’enzima all’interno del corpo umano, creando uno squilibrio metabolico con evidenti ricadute sullo stato di salute della persona. I disturbi tipici, che si manifestano in carenza di oligoelementi, sono le distonie neurovegetative, disturbi di tipo funzionale come la cattiva digestione, gli stati ansiosi, l’insonnia, l’umore, tutti fenomeni reversibili che è possibile trattare conoscendo la diatesi della persona.
Gli oligoelementi trovano applicabilità su : astenia mattutina (appena alzati), astenia pomeridiana (dopo l’attività lavorativa), astenia globale riferita a persone che sono sempre stanche, allergie, bronchiti di tipo allergico, affaticamento scolare, ansia, disturbi della memoria, stati depressivi, insonnia, cattiva digestione, colon irritabile, menopausa, raffreddore, influenza.
L’oligoterapia si suddivide sia in oligoterapia nutrizionale, come nel caso di carenze di Ferro, Magnesio, ecc, sia in oligoterapia catalitica, che nacque verso la prima meta del 1900 dalla geniale intuizione del medico francese Jaques Mènètrier il quale riusci a capire ed ad associare i disturbi funzionali alla carenza di oligoelementi catalitici che bloccavano determinate reazioni biochimiche all’interno dell’organismo, causando il disturbo.
Gli oligoelementi vengono utilizzati dai naturopati per il trattamento delle distonie neurovegetative, riconducibili alle 4 diatesi di Mènètrier e precisamente :
Diatesi 1 – allergica o artritica . Queste persone tendono ad essere iperattive; a livello psichico sono molto esagerati, passionali e si fanno coinvolgere dai fatti della vita che, inevitabilmente gli fanno consumare parecchia energia interna. L’astenia mattutina (mancanze delle forze) che scompare subito alla ripresa dell’attività lavorativa è tipica di queste persone e le patologie associate sono : malattie allergiche (riniti, raffreddori da fieno), sindrome dell’intestino irritabile, gotta, emorroidi, malattie artrosiche autoimmuni, alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico, dismenorrea, ipertensione, iperattivo nelle ore notturne soffre di disturbi del sonno.
Diatesi 2 – ipostenica o artro-infettiva . Queste persone per non sprecare energia, non si fanno coinvolgere emotivamente dagli eventi della vita ma li vivono con serenità in modo distaccato.
Sono persone calme, ponderate, controllate nelle reazioni emotive, non amanti di tutte quelle attività che richiedono impegni e sforzi prolungati. La sintomatologia evidenzia stanchezza nelle ore notturne, continuo bisogno di riposo e relax ed il sonno non è mai ristoratore, astenia profusa. Le patologie correlate sono : infezioni dell’apparato respiratorio, flogosi linfatiche, infezioni dell’apparato urinario con cistiti ricorrenti, artrosi, artriti, cefalea, patologie gastrointestinali ed obesità.
Diatesi 3 – distonica . E’ la diatesi per eccellenza della persona ansiosa. Non si tratta di ansia esistenziale, ma di ansia patologica spesso somatizzata ; mani sudate, eretismo cardiaco, sensazione di “blocco” che impedisce di superare nuovi ostacoli, è il tipo di ansia che, già al mattino, provoca uno stato di agitazione inspiegabile. Sintomatologia : stanchezza progressiva durante la giornata che raggiuge il culmine nel pomeriggio, stanchezza e mancanza di forze agli arti inferiori ed il sonno è caratterizzato da frequenti risvegli. Le patologie connesse sono : ipertensione arteriosa, patologie cardio vascolari, artrosi, cefalea, disturbi psichici, litiasi della coleciste e delle vie biliari e renali, ytero fibromatoso, impotenza, frigidità, disturbi urinari.
Diatesi 4 – anergica . E’ la peggiore di tutte le diatesi perchè individua l’incapacità di autodifendersi sia a livello psicofisico sia a livello immunologico ed antcipa spesso una lesione organica.
Le persone con questa diatesi soffrono per mancanza di vitalità, depressione, deficit della memoria e della concentrazione, sono indecise, volubili, disincantate e deluse dalla vita. La sintomatologia collegata è : astenia profusa e prolungata nel tempo, deficit psicoimmunologico, sonno pressochè assente con incubi notturni, angoscia e crisi di panico. Le patologie associate sono : poliartrite, reumatismo grave, infezioni acute e recidivanti sostenute da virus,batteri e funghi (candida albicans) calo ponderale, ernia iatale e reflusso gastroesofageo, ulcera gastroduodenale.
Gli oligoelementi possono essere assunti anche in presenza di altre terapie in corso e spesso rafforzano gli effetti della stessa terapia, proprio per un miglior funzionamento enzimatico, e parlando di quantità catalitiche non vi sono vere e proprie controindicazioni, anche se per precauzione J. Menetrièr ha segnalato di non utilizzare lo Zinco nei casi di tubercolosi attiva e nelle lesioni neoplastiche in atto.
Ricorrere alla natura, quando possibile, è sempre la scelta migliore per il nostro benessere psico-fisico ed energetico.